lunedì 28 gennaio 2008

Volver

Non bisognerebbe mai ritornare.
Perché calcare i tuoi vecchi passi,
calciare gli stessi sassi
su strade che ti han visto già a occhi bassi?
Non troverai quell'ombra che eri tu
e non avrai quell'ora in più
che hai dissipato e che ora cerchi:
si scioglierà impossibile il pensiero
a rimestare il falso e il vero
in improbabili universi.
(F. Guccini, Non bisognerebbe)

Queste parole non hanno bisogno di commenti. Per lo meno, non ne avrebbero bisogno, se io fossi una persona mentalmente equilibrata: e invece... Invece, ogni volta che prenoto un volo Barcellona-Milano, cerco di illudermi che queste parole non siano del tutto veritiere e che ritornare nei luoghi del passato possa fare solo bene.
In fondo, non é poi così male rivedere i vecchi amici, riascoltare le loro storie, condividere ancora gli odori e i sapori di casa con la famiglia, toccare di nuovo il tuo vecchio, comodo e grandissimo letto... No, non è affatto male!
La parte negativa di tutto questo risiede nel fatto che mi sembra troppo breve questa splendida pace dei sensi che incontro tra le mura di casa... Così breve che mi costringe a chiedermi che cosa mi abbia spinto ad allontanarmi... Così breve che vorrei rivedere nel mio futuro quelle emozioni ormai passate... Così breve che, non faccio tempo ad atterrare a Girona e sto già pensando alla prossima volta che tornerò...

Non bisognerebbe ritornare... Per lo meno, non bisognerebbe pensarci!

Cazzo, non sono proprio capace di fare l'esule...

2 commenti:

Simo#10 ha detto...

Non mollare! Fai vedere agli spagnoli ai russi e a tutti gli altri cosa sei capace di fare!

Trezzo ti aspetterà sempre!

elisune ha detto...

non dirlo a me, ancora prima di partire ho voglia di tornare..è un attimo, quello in cui tutto l'entusiasmo si vanifica....
...
...
bleah