martedì 18 settembre 2007

Malinconia

Dice che la malinconia non è altro che una forte presenza nel cervello di un neurotrasmettitore che si chiama sierotonina. E succede che si ciondola come foglie morte e un pò ci si affeziona a questo strazio e non si vorrebbe guarire più.
(E. Gabriellini, Piero Mansani in Ovosodo)

Sensazione strana... Già provata in passato, ma sempre strana... Ogni volta che ti assale la malinconia non sai mai cosa ti prende veramente... E oltretutto, é sempre difficile prevedere quando potresti diventare vittima della malinconia...
Ad esempio oggi, alle ore 14:30, quando ho oltrepassato il cancello di via Celoria 16 a Milano ancora una volta... Sarà l'ultima volta? Non saprei... Un po' ci spero... Un po' vorrei tornare indietro...
Tornare indietro a quei momenti in cui passare quel cancello era un abitudine e sapevi che quell'abitudine l'avresti portata con te ancora per tanto tempo!
Non lo so... In fondo oggi, lì, in quel dipartimento mi sentivo spaesato, solo... Solo a rispondere alle domande consuete (almeno per me!) riguardo quella Spagna che non saprei ancora come definire... Un sogno... Un progetto di vita... Una sacro oracolo che ci mette mesi a rispondere alle mie domande... (clicca qui per una definizione un pochino più pertinente!)
Mi sentivo solo in un posto che ancora oggi ha evocato ricordi di uno splendido passato... Mi sentivo solo a guardare le matricoline uscire dai precorsi e a ripensare a come mi sentivo spaesato, ma in maniera diversa, quelle lontane mattinate di sei anni fa... Mi sentivo solo a guardare gli studenti in aula silenzio e a pensare (come sempre) "Cazzo! Sempre le solite facce!"... Mi sentivo solo in un posto che, forse, non vorrei rappresentasse il mio futuro...
Non lo so... Mi sembra davvero di ciondolare come una foglia morta, come diceva Piero Mansani, uno dei miei più grandi eroi cinematografici... Mi sembra davvero di ciondolare attaccato ad un ramo nell'attesa che qualcosa si spezzi... Anche se non vuoi che quel qualcosa si spezzi troppo velocemente... Perchè sai che, quando quel qualcosa si è spezzato, potrebbe essere per sempre...

Non lo so... Ho una forte confusione nel cervello... Sicuramente l'ho già provata... Sicuramente la proverò ancora nel futuro... Sicuramente l'avrete provata anche voi...

Maledetta sierotonina!!!

2 commenti:

gu ha detto...

maledetta serotonina...
c'hai ragione ricky....
io l'ho gia' provata, non so se è la sfiga ma in sto periodo la provo un po' troppo...
forse sono le inculate amorose...
i dubbi sul futuro...
la tensione/non tensione dei concorsi...

ma a volte mi sento uno straccio, come se anche strisciare non mi si addicesse....

per fortuna non ora, ma chissa', forse domani...speriamo di no.

Unknown ha detto...

oh ricky...si sta come d'autunno sugli alberi le foglie...
ma certo, e' cosi' bello crogiolarsi nel grigio limbo del "qualcosa succedera' prima o poi"...
ma quel qualcosa poi, succede davvero?
la spagna arriva?si che arriva
la mia laurea arriva?be' quello dipende da me...
la felicita' arriva?questa e' la vera incognita.
mi sento anche io un pochino cosi', come quando hai data una festa e chiudi la porta dopo che tutti sono andati via e guardi il tavolo da sistemare e i piatti da pulire e c'e' silenzio dove prima c'erano le risate.