Visioni e frasi spezzettate si affacciano di nuovo alla mia mente,
l'inverno e il freddo le han portate, o son cattivi sogni solamente.
Mattino verrà e ti porterà
le silouhettes consuete di parvenze;
poi ti sveglierai e ricercherai
di desideri fragili esistenze...
Lo specchio vede un viso noto, ma hai sempre quella solita paura
che un giorno ti rifletta il vuoto oppure che svanisca la figura.
E ancora non sai se vero tu sei
o immagine da specchi raddoppiata;
nei giorni che avrai però cercherai
l'immagine dai sogni seminata...
L'inverno ha steso le sue mani e nelle strade sfugge ciò che sento.
Son trine bianche e neri rami che cambiano contorno ogni momento.
E ancora non sai come potrai
trovare lungo i muri un' esperienza;
sapere vorrai, ma ti troverai
due anni dopo al punto di partenza...
E senti ancora quelle voci di mezzi amori e mezze vite accanto;
non sai però se sono vere o sono dentro all' anima soltanto;
nei sogni che hai, sai che canterai
di fiori che galleggiano sull'acqua.
Nei giorni che avrai ti ritroverai
due anni dopo sempre quella faccia...
- (F. Guccini, Due anni dopo)
Non ce l'ho fatta a capire quale frase estrapolare da questa splendida canzone. Oggi sento mia tutta la canzone, non una frase sola e per questo ho deciso di citarla interamente. Oggi (in realtà è da giovedì) che le mie visioni sono spezzettate: da due mattine mi sveglio rendendomi conto di quanto siano fragili i nostri desideri. Nonostante abbia ricevuto le risposte che attendevo, sono tornato a vedere davanti a me contorni indistinti tra il nero ed il bianco. Sono tornato a provare le paure che da tempo non provavo. Da una parte, la paura di smaterializzarmi e di vedere allo specchio un'immagine di me non vera. Dall'altra, la paura di ritrovarmi dopo due, tre o quattro anni a questo stesso punto di partenza: la paura di camminare, percorrere lunghe distanze senza arrivare in nessun luogo.
Ha incominciato a piovere: ora anche l'acqua incombe grigia sui miei pensieri nè bianchi nè neri... Grigio su grigio...
Inutile lamentarsi, sono io che mi sono cercato questa situazione. E so già che la soluzione sta in un azione forte, chiara, decisa: bianco o nero. Una scelta oltre la quale non bisogna più guardare indietro...
Facile a dirsi...
1 commento:
rosso
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